Sia che stiate cercando qualcosa da fare per tutta la famiglia, che vogliate assaporare un pranzo dai sapori tipicamente toscani, che siate alla ricerca di quei particolari ingredienti, necessari per la buona riuscita di una ricetta locale, o di un souvenir da portare a casa, il Mercato di San Lorenzo è il posto giusto per voi! Il Mercato è, in realtà, diviso in due sezioni separate: una è al chiuso ed è comunemente conosciuta come Mercato Centrale, principalmente dedicata al cibo, e l'altra è all'aperto e si sviluppa lungo le stradine che circondano il grande edificio del Mercato Centrale. Qui troverete, invece, oggetti in pelle - manufatti locali per la maggior parte - abiti e qualsiasi tipo di souvenir. Sia il mercato esterno che quello interno dovrebbero essere inclusi nella lista di cose da fare e da vedere a Firenze - oltre ai soliti musei e luoghi di interesse più importanti - specialmente se avete bisogno di una pausa tra la visita di un museo e l'altro. Vi consiglio, quindi, di dedicare un'intera mattinata al Mercato di San Lorenzo, concludendone la visita verso l'ora di pranzo nella sezione interna.
Il Mercato all'Aperto
Vi consiglio di cominciare la vostra visita del Mercato di San Lorenzo partendo dalla sezione esterna, che si sviluppa lungo le diverse e caratteristiche stradine che circondano l'edificio del Mercato Centrale. Centinaia di bancarelle disposte su entrambi i lati delle strade espongono manufatti in ceramica, abiti, oggetti di cartoleria, souvenir e svariati articoli in pelle, tra cui borse, cinture, portafogli e giacche. Altro consiglio: prendetevi il tempo necessario per girare e guardare bene tutte le bancarelle, prima di dar inizio ai vostri acquisti; ci sono così tante cose tra cui scegliere, che rischiate di aver speso tutti i soldi ancora prima di aver oltrepassato la prima fila di bancarelle. Sicuramente, qui troverete graziosi souvenir da portare a casa ai vostri amici o alla vostra famiglia, senza dover necessariamente spendere un occhio della testa: vi sono esposti, infatti, oggetti un pò da tutti i prezzi, dalle 2 euro per un braccialetto od una calamita di Firenze, a più di cento per i giacchetti in pelle, solo per farvi un esempio.
Molti dei proprietari delle bancarelle hanno, nei pressi, anche dei piccoli magazzini, dove ripongono le loro cose tutte le sere alla fine del mercato e dove sistemano anche le bancarelle stesse. Se siete interessati a comprare qualcosa di abbastanza particolare, come può essere una valigetta realizzata con uno specifico tipo di pelle, può capitare che vi portino nel magazzino - situato in una stradina laterale o direttamente dietro la bancarella - per mostrarvi tutto ciò che hanno a disposizione e darvi, magari, qualche possibilità di scelta in più. Ma ciò che più conta è...sentitevi pure liberi di contrattare, cercando di strappare ai venditori l'affare della vita! I venditori parlano inglese molto bene e, sebbene all'inizio possano sembrarvi fermi e decisi sul prezzo dichiarato, capita spesso che scendano a compromessi, se insistete e vi dimostrate convincenti: riuscirete, così, ad andar via con un ottimo affare per le mani! Questa sezione del Mercato di San Lorenzo è aperta dal martedi al sabato.
Due interi, immensi piani per un unico articolo: il cibo!
Il Mercato Centrale, la seconda sezione in cui è diviso il Mercato di San Lorenzo, è organizzato su due piani ed è completamente dedicato al cibo. Situato all'interno di un bellissimo edificio in ghisa e vetro realizzato da Giuseppe Mengoni - lo stesso architetto che realizzò la Galleria Vittorio Emanuele II - e costruito tra il 1870 e il 1874, quando Firenze era ancora capitale d'Italia, è un imponente e stupendo esempio di stile classico e moderno. L'esterno, caratterizzato da una base ampia e tozza e realizzato con la locale pietra serena, è simile al Palazzo Medici Riccardi situato nelle vicinanze, con loggiati e 10 archi per ogni lato, mentre l'interno risulta spazioso e molto luminoso grazie ai soffitti in vetro. E' un esplicito richiamo all'architettura europea, ed in particolare a quella parigina.
Al piano terra troverete macellai, pescivendoli, bancarelle di frutta e verdura e piccoli negozietti che vendono specialità locali, come olio d'oliva, carne, formaggi e molto, molto altro ancora. Macellai e pescivendoli sono quelli che meno interessano ai turisti, ad eccezione di quelli che soggiornano in un appartamento ed hanno la possibilità di cucinare da soli. E' comunque interessante a mio avviso camminare tra i vari banchetti ed osservare cibi che probabilmente non avete mai visto o assaggiato in vita vostra, come lo stomaco, il cervello o la lingua della mucca. Uno dei miei posti preferiti è Parini, un banchetto che vende carne stagionata, formaggi e salse - i loro pezzi forti - dove potete assaggiare prima di decidere cosa acquistare. Se non siete sicuri di ciò che potete portare a casa con voi, chiedete semplicemente ai venditori: sono molto informati in merito alle leggi dei vari paesi che regolano l'importazione di cibi e prodotti culinari dall'estero. Per esempio, se venite dagli Stati Uniti, potete tranquillamente fare scorta di funghi e pomodori secchi - ricordatevi di far presente al venditore che li volete portare a casa con voi, così ve li impacchetterà sotto vuoto. Altri oggetti da regalare o portare a casa come ricordo della Toscana sono l'olio e miele al tartufo, l'olio extra vergine di oliva e l'aceto balsamico, tutte cose che potete assaggiare, prima di comprare. L'entrata si trova in Via di Ariento o in Piazza del Mercato Centrale ed è aperto tutti i giorni dal lunedi al venerdi, dalle 7 di mattina alle due del pomeriggio, ed il sabato dalle 7 di mattina alle 5 del pomeriggio (tranne che da metà giugno a settembre). Il mercato rimane chiuso la domenica e durante i giorni festivi.
Il Primo Piano: Innovazione e Tecnologia per Buongustai
Il secondo piano del Mercato Centrale è stato completamente rinnovato e ristrutturato e riaperto al pubblico solo la scorsa primavera. Aperto 7 giorni su 7, dalle 10 di mattina a mezzanotte, con i suoi 3000 metri quadrati di superficie e ben 500 posti a sedere offre abbastanza spazio da poter ospitare ben 12 bancarelle distinte, ognuna delle quali è dedicata ad una specialità culinaria italiana, come i formaggi, il Chianti, o i prodotti da forno. Immaginate un unico centro commerciale dedicato completamente al cibo e suddiviso in categorie e banchetti dove potete fermarvi per acquistare semplicemente qualcosa da portare via, oppure sedervi per degustare qualche specialità locale appena fatta (e credetemi, avrete l'imbarazzo della scelta!).
Oltre alle specialità sopra citate - come carne, verdura e frutta - ve ne sono altre tra cui gelato, ciccolata, ma anche pizza e pasta. Ogni bancarella - o laboratorio, se preferite - esibisce specialità italiane provenienti, appunto, da tutto il paese (non si tratta solo di Firenze, quindi) e vi permette di vedere con i vostri occhi l'intero processo di produzione attraverso delle vetrine, svelandovi dunque ciò che si nasconde dietro al delizioso prodotto finito. Potrete vedere come viene fatto il pane e come la mozzarella di bufala viene lavorata a mano, o come viene realizzato il vero gelato artigianale.
Questo secondo piano del Mercato Centrale non rappresenta soltanto il fulcro ed il cuore del panorama culinario italiano, ma anche della cultura e della storia nazionale. Molte delle specialità qui prodotte risalgono ad antiche tradizioni italiane, di cui tuttora vengono fedelmente seguite le ricette. La pizza che troverete qui non è la solita pizza che potete mangiare in qualsiasi luogo di Firenze, ma quella fatta secondo l'antico metodo tradizionale napoletano, dove si dice sia stata inventata la pizza. O la mozzarella di bufala, modellata e realizzata a mano secondo il metodo classico che ancora oggi si usa nel sud d'Italia. Attenendosi alle ricette ed ai metodi di produzione tradizionali, e permettendo al tempo stesso ai visitatori di osservarne il procedimento, il Mercato Centrale è ben presto divenuto il fulcro della cultura e delle tradizioni culinarie d'Italia. Sembra essere particolarmente vantaggioso soprattutto per chi non ha la possibilità o il tempo di viaggiare in lungo ed in largo per l'Italia: in questo modo, se ne possono conoscere molti segreti senza metter piede fuori da Firenze! Se non avete tempo di visitare la regione vinicola del Chianti a sud di Firenze, ad esempio, è d'obbligo fermarsi al chiosco del Chianti (gestito dallo stesso consorzio del Chianti Classico); e se decidete di acquistare qualche bottiglia di vino, ricordate che avete la possibilità di farvelo impacchettare e spedire direttamente a casa vostra, senza scocciatura alcuna per i vostri bagagli o pensieri di qualche sorta.
Se tutto ciò che vi ho appena elencato non è abbastanza per incuriosirvi, sappiate che vi è anche un un bar-caffé, un negozio della Fiorentina - dove troverete qualsiasi tipo di oggetto da esibire in onor della vostra fede calcistica - ed una libreria Giunti, specializzata in libri di cucina ed altri argomenti culinari. Che sia per una pausa, per prendervi un caffé (all'italiana, ovviamente!), o per degustare un ottimo pranzetto, il Mercato di San Lorenzo dovrebbe essere una tappa fondamentale del vostro tour di Firenze!